Cosa facciamo?

Iper-Crew. La mia storia al museo è il percorso che ragazzə con diabete e i loro genitori hanno fatto tra le opere della mostra collettiva Qualcosa nell’aria e della mostra personale di Daniela Ortiz E coglieremo i saperi delle nostre resistenze.

Essere diabetichə significa prendersi cura del proprio corpo ogni giorno, imparare un rapporto con il cibo fatto di regole e grande attenzione. Tutta la famiglia è coinvolta nella cura, la tecnologia sta facendo passi da gigante, ma tante cose influiscono sugli alti e bassi della glicemia, il benessere è un quadro complesso da costruire e che influisce sulla socialità e sulla percezione di sé e del proprio corpo.

Qual è l’obiettivo?

Nel percorso Iper-Crew il museo diventa il posto in cui scoprire le storie raccontate attraverso le opere d’arte e condividere la propria storia, parte di un modo nuovo di pensare il percorso di cura, per le persone con diabete e per lə loro caregiver.

A partire dai temi trattati dallə artistə, ciascunə racconta il proprio rapporto con il diabete, scoprendo il benessere che deriva dal condividere emozioni e esperienze, dal passare dall’isolamento al sentirsi parte di una piccola comunità. Dai laboratori è nato un abecedario delle parole importanti, ispirato all’Abecedario dell’Europa Razzista di Daniela Ortiz, che sarà distribuito da AGD – Associazione per l’Aiuto al Giovane Diabetico Piemonte e Valle d’Aosta.

Chi partecipa?

Iper-crew. La mia storia al museo è un percorso progettato insieme al dott. Giannermete Romani, esperto di autobiografia educativa, alla dott.ssa Cinzia Montarulo, psicologa, e al team del reparto di Diabetologia Pediatrica dell’Ospedale Infantile Regina Margherita.