Cosa facciamo?

Durante ogni Stagione di Verso indaghiamo una serie di temi attraverso mostre, workshop, incontri di public programme, conversazioni. Un altro strumento con cui ci facciamo domande e ci confrontiamo è il gruppo di ricerca.

Per la Stagione 1 di Verso formiamo un gruppo di ricerca composto da cinque profili che accompagna lo staff della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo nello svolgimento del programma attraverso una relazione attiva e circolare di produzione di ricerca.

I contenuti prodotti dal gruppo e condivisi attraverso la piattaforma di Verso diventano strumenti di approfondimento delle tematiche affrontate dalla Stagione. Sono materiale pubblico di studio e ricerca, ma anche strumenti per lo sviluppo di workshop, visite, programmi pubblici.

Lə partecipanti al gruppo di ricerca vengono coinvoltə in una serie di incontri, online e in presenza alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, da inizio settembre a fine novembre 2021. Durante questi tre mesi producono contenuti, definiti insieme al tutor, che vanno ad alimentare la ricerca di Verso in uno scambio continuo e reciproco. Ogni partecipante riceve una borsa di ricerca di 2.000 euro lordi e il rimborso per i viaggi da domicilio a Torino e ritorno.

Quali sono i temi di ricerca?

I temi che indaghiamo all’interno del gruppo di ricerca sono i temi affrontati dalla Stagione 1 di Verso.

Nello specifico:

• il linguaggio come dispositivo di produzione dei soggetti
• l’assemblea come spazio del discorso democratico
• l’alleanza come orizzonte collettivo per l’iscrizione di politiche antidiscriminatorie
• la memoria come territorio di conflitto da riconsiderare e riscrivere
• la tecnologia come spazio di costruzione del sé

chi partecipa?

Il gruppo di ricerca è composto da Irene Pipicelli, Anas Mghar, Hani Mincione Tabacco e Mariam Camilla Rechchad, Adna Camdzic, Eleonora Marocchini.

Il tutor del gruppo di ricerca è Simone Frangi.

Simone Frangi è ricercatore e critico d’arte. Il suo lavoro di ricerca si sviluppa nell’intersezione di pensiero critico, ricerca curatoriale e pratiche educative, e si interroga su come i “corpi che noi siamo” lottino per autodeterminarsi negoziando con spazi di privilegio e spazi di subalternità. Dal punto di vista metodologico, un’attenzione particolare è rivolta alle attribuzioni normative di genere, di razza e di classe in una prospettiva intersezionale. Assi tematici della ricerca di Frangi sono l’uso della teoria come forma d’azione diretta, gli studi visuali come luogo di lotta critica, la funzione politica della ricerca culturale e l’allargamento dell’operatività della “critica d’arte” alla “critica sociale”.

I gruppi di ricerca sono coordinati da Bernardo Follini, curatore della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.