#PUBLICPROGRAMME

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IL PERSONALE è POLITICO

DI COSA PARLIAMO?

Lo slogan “Il personale è politico” si diffonde negli anni Settanta nelle piazze e nei gruppi di autocoscienza femministi. Dichiarava la necessità di ripensare i confini tra la sfera pubblica della politica e quella privata della famiglia e della sessualità, in nome di una comprensione più ampia delle forme di oppressione della donna. “Il personale è politico” reclamava prima di tutto una prospettiva condivisa e articolata su dinamiche di potere che la politica non considerava, perché nascoste dietro alle mura domestiche.

CHI PARTECIPA?

Il personale è politico è una conversazione tra Carlotta Cossutta, Jennifer Guerra e Arianna Mainardi.

Carlotta Cossutta è assegnista di ricerca in Filosofia Politica presso l’Università del Piemonte Orientale. È parte del centro di ricerca Politesse – Politiche e teorie della sessualità (Università di Verona), con cui porta avanti alcuni dei suoi interessi di ricerca: i femminismi, le teorie queer e la storia del pensiero politico delle donne. Ha recentemente pubblicato Avere potere su se stesse: politica e femminilità in Mary Wollstonecraft (ETS, 2021) e ha curato Smagliature digitali (Agenzia X, 2018) con Valentina Greco, Arianna Mainardi e Stefania Voli. Non disgiunge teoria e prassi e molte delle sue riflessioni sono nutrite dalla sua partecipazione al collettivo femminista e queer Ambrosia di Milano.

Jennifer Guerra è una giornalista professionista. I suoi scritti sono apparsi su La Stampa, Forbes e The Vision, dove ha lavorato come redattrice. Per questa testata ha curato anche il podcast a tema femminista AntiCorpi. Si interessa di tematiche di genere, femminismi e diritti LGBTQ+. Per Edizioni Tlon ha scritto Il corpo elettrico. Il desiderio nel femminismo che verrà (2020) e per Bompiani Il capitale amoroso. Manifesto per un Eros politico e rivoluzionario (2021). È una grande appassionata di Ernest Hemingway.

Arianna Mainardi è assegnista di ricerca presso il dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università Milano-Bicocca. I suoi interessi di ricerca e le sue pubblicazioni riguardano i media digitali e le relazioni di genere, le culture giovanili e i movimenti sociali. È stata Visiting Fellow a l’École des Hautes Études en Sciences Sociales a Parigi, e Postdoctoral Research Fellow all’Istituto di scienze umane e sociali della Scuola Normale Superiore. E’ attualmente parte del board di ATGENDER – The European Association for Gender Research, Education and Documentation.

L’incontro è moderato da Lucrezia Calabrò Visconti.

BUSSOLA

In che modo è cambiata la prospettiva dei femminismi di fronte all’intersezione tra neoliberismo e biopolitica? Quale ruolo giocano le tecnologie digitali nella nostra percezione del corpo e dello spazio pubblico? Possono essere il luogo per la costruzione di nuove identità e la formazione di nuove alleanze? In un sistema economico in cui il l’emotività, la sessualità e le relazioni sono state messe a lavoro, l’amore può diventare uno spazio di trasformazione e cambiamento?

La conversazione di Verso Il personale è politico prende le mosse da questo slogan per concentrarsi sulla sua eredità nella società contemporanea, in cui i limiti tra personale e pubblico, intimo e politico sono sempre più labili.

QUANDO E DOVE?

Giovedì 15 luglio | h.17.00

In diretta sul profilo instagram di Verso

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