#WORKSHOP
S2:E22

Essere (o non essere) cittadini

Cosa facciamo?

Essere (o non essere) cittadini è un workshop realizzato in collaborazione con Deina APS, un’associazione di promozione sociale, che si occupa di progetti di educazione alla cittadinanza. Avvalendosi di giovani professionistə – storichə, filosofə, sociologhə, economistə, espertə di comunicazione – i percorsi proposti dall’associazione offrono uno sguardo trasversale e un’esperienza multidisciplinare: lo studio e la consapevolezza del passato diventano strumenti per comprendere il presente.

Durante tre incontri di due ore ciascuno sono sono previsti la visita alle mostre della Stagione 2 di Verso – Safe House e Neural Swamp – e l’intervento in classe o online di unə operatorə di Deina APS. Affrontiamo il tema della cittadinanza individuandone le peculiarità e i limiti, ragioniamo su concetti quali appartenenza, identità, alterità, costruzione del nemico, partecipazione ed esclusione, riflettendo su questi meccanismi sociali a partire dal ruolo di ciascunə di noi all’interno delle comunità di riferimento.

Ecco come si articola il percorso:

  • Visita alle mostre Safe House e Neural Swamp. Il tema della cittadinanza è affrontato a partire dalla opere scelte per il percorso di visita e mediazione: Oblio di Muna Mussie – in cui riprendiamo i discorsi innescati durante Memory Matters, una delle mostre della Stagione 1 di Verso –, Black Flag 1 di Arthur Jafa, In My Little Corner of the World, Anyone Would Love You di Sharon Hayes, Maskirovka di Tobias Zielony e Neural Swamp, l’installazione digitale di Martine Syms;
  • Due incontri a scuola oppure online, a cura dell’associazione Deina APS.

I laboratori prevedono momenti di confronto e discussione guidata, brainstorming e giochi di ruolo che permettano, attraverso la partecipazione attiva, di fare pratica di cittadinanza. Gli incontri potranno essere condotti in presenza o, in alternativa, online, dal learning by doing alla media education, al fine di stimolare la partecipazione e il protagonismo deə ragazzə all’interno del percorso educativo: molte delle attività richiederanno loro di esprimersi, scegliere e posizionarsi, sperimentando la partecipazione e il confronto democratico.

In tutti i suoi progetti Deina APS si propone di alimentare una relazione continua tra i contenuti propri di una cittadinanza plurale, consapevole e partecipata e l’educazione alla pace, alla non discriminazione, ai valori della nonviolenza e dell’inclusione.

Qual è l’obiettivo?

Promuovere l’educazione civica, attivando un percorso laboratoriale che sia uno spazio di approfondimento e confronto tra lə giovani, con cui approcciarsi alla contemporaneità e sviluppare un pensiero critico; diventare cittadinə responsabili e prendere parte in maniera attiva e consapevole al cambiamento culturale e sociale delle comunità. Il programma intende anche introdurre lə ragazzə alla storia e alla complessità dei nuovi media e della comunicazione di massa, interrogandosi sul peso e sul significato che hanno sulla quotidianità di ciascunə di noi.

In particolare, i social sono importanti luoghi di affermazione del sé e di costituzione della nostra identità sociale; la loro pervasività si spinge oggi al punto da mettere in discussione la validità di una distinzione tra reale e virtuale.

Chi partecipa?

Il laboratorio, attivo su tutte e tre le Stagioni di Verso, è aperto su prenotazione alle classi di scuole secondarie di secondo grado e a gruppi di giovani dai 15 ai 19 anni.
QUANDO E DOVE?
Tre incontri di circa due ore, di cui uno in Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e due a scuola oppure online.

In alternativa, il percorso può svolgersi interamente online.

COME ISCRIVERSI?
La partecipazione è gratuita fino a esaurimento posti. È necessario prenotarsi scrivendo a dip.educativo@fsrr.org

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