#VISITE
S3:E9

Visita in mostra

“In un momento di crisi climatica, The Undercurrent si chiede come affrontiamo una problematica globale così schiacciante come il cambiamento climatico su una scala profondamente intima e personale.”
“In questi temi incerti a livello globale, The Undercurrent si chiede: cosa ci fa sentire parte di un posto? Una casa? Un paese?
Altro?”

Rory Pilgrim, su “The Undercurrent”, 2019

“Come posso creare un legame tra le mie opere e le condizioni politiche, ideologiche, sociali, economiche, tecnologiche ed estetiche che fanno sì che nel mondo certe cose siano viste, ascoltate, toccate e attivate?”

Sharon Hayes

“Possiamo sfidare la nostra percezione del tempo estremamente ridotta, proponendo un’altra idea di futuro, più radicale e generosa? Chiediamo un milione di anni in più.”

Jonas Staal

Cos’è?

Le visite\laboratorio sono incontri di un solo appuntamento, della durata di circa 2 ore. L’esperienza si articola attraverso la visita alla mostra e una successiva rielaborazione laboratoriale – individuale o collettiva – dei temi. La visita alla mostra si fonda sul metodo della mediazione culturale d’arte: dialogica e personale. Il laboratorio si svolge direttamente negli spazi espositivi, pensati come luoghi in cui le opere convivono con i corpi, i pensieri con le azioni.

Cosa facciamo?

La visita in Fondazione è strutturata sempre in modo che lə giovanə possano sentirsi attivə ed è condotta in maniera orizzontale e partecipata. Al termine della visita, o durante, vengono proposte delle attività connesse ai temi che emergono dalla mediazione delle opere.

Una di queste, ad esempio, creata dall’artista Sara Leghissa, è costituita da manifesti con sopra frasi e riflessioni di giovanə sulla loro esperienza del lockdown e del periodo di emergenza sanitaria dovuto al covid-19. L’arte parla del mondo e si fa con la collaborazione e la partecipazione delle persone, lə giovanə possono diventare alleatə dellə artistə, come hanno fatto alcunə ragazzə di scuole milanesi con Sara Leghissa. L’attivazione con lə ragazzə in mostra potrebbe essere quella di continuare il lavoro dell’artista, lasciando un proprio commento sulla DAD e sul lockdown: ognunə può leggere il proprio e si può generare un confronto orizzontale.

Molte opere in Fondazione si legano al tema dell’attivismo ecologico e all’idea di far sentire la propria voce e dell’aria attraversata dal rumore; le attività per lə giovanə dunque possono partire da una suggestione musicale, generando un dibattito sui temi, attraverso un percorso culturale che unisce differenti forme d’arte.

chi partecipa?

Le attività sono disponibili su appuntamento per tutte le classi, concordando data e ora, dal lunedì al venerdì. Le attività possono essere svolte in orario scolastico o extra scolastico, da un gruppo-classe o inter-classe. Le attività possono rientrare nei PCTO, da attivare attraverso la firma di un Protocollo scolastico.
QUANDO E DOVE?

Dal lunedì al venerdì, il mattino e il pomeriggio.

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Via Modane 16, 10141 Torino

COME PRENOTARSI?

Le attività possono essere prenotate via mail scrivendo a dip.educativo@fsrr.org o telefonicamente al 011-37.97.631 dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 18.00.

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