#PUBLICPROGRAMME
S2:E21

Riprendiamoci le strade, la notte, l’amore

“Riprendiamoci le strade, la notte, l’amore” è uno slogan cantato a pieni polmoni.
È una collettività in movimento.
È un’alleanza stretta intorno all’amore.

DI COSA PARLIAMO?

Prendendo le mosse dalla precedente conversazione, “Il personale è politico”, in questo nuovo incontro del Public Programme parliamo di affettività.

Oggi, adottare la prospettiva degli affect studies significa seguire il flusso di un movimento di pensiero in grado di affettare: di provocare, cioè, un cambiamento, uno spostamento. Ma affettive sono anche le politiche emozionalmente e sentimentalmente connotate.

Nell’affettività c’è un qualcosa che ha marcatamente a che fare con il politico, con spazi collettivi, con parentele post-umane: possiamo stringere alleanze tra corpi umani, ma anche provare a immaginare complicità interspecie, o ancora, costruirci delle genealogie nostre, andando – perchè no? – indietro nel tempo.

Oggi tutto questo è possibile. Sì, ma come?

CHI PARTECIPA?

Riprendiamoci le strade, la notte, l’amore è una conversazione tra Angela Balzano, Ilenia Caleo e Sofia Righetti.

Angela Balzano è ricercatrice femminista e docente precaria: coordinatrice e docente del modulo Scienze del Master in Studi e politiche di genere dell’Università degli Studi Roma Tre; docente a contratto del corso in Diversity Management presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna; tutor in Women and Law per il Master GEMMA; borsista per il Dipartimento di Cultura Politica e Società dell’Università di Torino, per cui segue il progetto H2020 MINDtheGEPs (Modifying Institutions by Developing Gender Equality Plans). Ha curato per la DeriveApprodi le traduzioni di Rosi Braidotti (Il postumano, 2014), di Cooper e Waldby (Biolavoro globale. Corpi e nuova manodopera, 2015) e di Donna Haraway (Le Promesse dei mostri, 2019). Per la collana Culture Radicali della Meltemi nel 2021 ha pubblicato Per farla finita con la famiglia. Dall’aborto alle parentele postumane. Con Elisa Bosisio e Ilaria Santoemma ha curato l’antologia Pinguini, conchiglie e cellule staminali verso futuri transpecie in prossima uscita per DeriveApprodi Editore.

Ilenia Caleo è performer, attivista e ricercatrice indipendente. Dal 2000 lavora professionalmente come attrice e performer nella scena contemporanea, collaborando con diverse compagnie e registe/i tra cui con Davide Iodice, Lisa Ferlazzo Natoli, Carmelo Rifici, Tim Stark, Yoshi Oida. Tra i progetti in corso, prende parte alle produzioni nella tempesta e Raffiche di Motus. Ha dato vita con Silvia Calderoni a un atelier di ricerca aperto e orbitante sulle pratiche del performer e sulla relazione tra teatro e spazio urbano, che si snoda tra indagini laboratoriali e residenze artistiche. Laureata in filosofia all’Università degli Studi di Bologna con una tesi sulla questione del linguaggio e dell’agire politico in Nietzsche e Wittgenstein, sta attualmento svolgendo un dottorato di ricerca con un progetto su corpo e performativo al confine tra performance studies e filosofia politica presso il dipartimento di Arte dell’Università La Sapienza di Roma. Si occupa di corporeità, epistemologie femministe, sperimentazioni nelle performing arts, nuove istituzioni e forme del lavoro culturale, relazione tra arte e attivismo. È docente collaboratore presso lo IUAV di Venezia nel laboratorio di Arti visive diretto da Annalisa Sacchi. Collabora con la redazione di Iaph e con OperaViva.­
Attivista del Teatro Valle Occupato e nei movimenti dei commons e queer-femministi, è cresciuta politicamente e artisticamente nella scena delle contro-culture underground.

Sofia Righetti è laureata in Scienze Filosofiche presso l’Università di Bologna con una tesi in filosofia del diritto. Si occupa di diritti animali, diritti delle persone con disabilità e tematiche femministe. È campionessa nazionale di sci alpino paralimpico, è stata speaker al TEDxVerona, e ha collaborato con Roberto Saviano. Attivista per i diritti degli animali e per i diritti delle persone con disabilità, femminista e fortissima alleata della comunità lgbtq+, modello di una vita vegan e di un mondo alla portata di tutti, molti sono i convegni e le conferenze cui è chiamata a parlare come relatrice, sia nelle scuole di vari livelli per parlare di disabilità, di sport delle potenzialità umane; sia in vari festival anti-specisti come testimonial di come si possa diventare atleti forti e vincenti seguendo una dieta vegana, etica, senza proteine animali e che quindi non vada ad uccidere o creare sofferenza agli individui non-umani. Recentemente ha fondato un podcast, Streghe, in cui parla di streghe e di che cosa significa essere strega oggi da un punto di vista spirituale, politico, esoterico, femminista, culturale.

L’incontro è moderato da Michele Bertolino, curatore del Public Programme di Verso.

QUANDO E DOVE?

Mercoledì 19 gennaio | h.18.00

In diretta sul profilo Instagram di Verso

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