La critica, la divulgazione e l’editoria si costruiscono dal basso
DI COSA PARLIAMO?
Teresa Macrì, nel suo Pensiero Discordante, sostiene che il concetto di gusto estetico occidentale si fonda ed è supportato da un pensiero piuttosto intollerante, diffuso da una collettività che fa difficoltà ad accogliere ciò che è diverso dalla proprià idea di normalità. In altre parole, Macrì mostra come spesso chi abita la società contemporanea occidentale fatichi a sviluppare un gusto personale, poiché completamente assorbitə nei prodotti e nelle dinamiche della cultura mainstream.
A partire da queste riflessioni, la conversazione di Verso La critica, la divulgazione e l’editoria si costruiscono dal basso. Realtà e strumenti indipendenti di analisi della società e della cultura contemporanea mette in dialogo quattro realtà editoriali e divulgative indipendenti che tramite i social e le piattaforme digitali propongono uno sguardo allargato sulla contemporaneità e le sue discipline, con l’obiettivo di incrinare uno sguardo monolitico e accogliere differenti sfaccettature.
Quando e come nasce la volontà di collaborare collettivamente alla costruzione di un nuovo sguardo? Perché i canali social risultano strumenti divulgativi efficaci? L’ampliamento del canone occidentale è questione dibattuta da alcuni decenni, in che modo la critica e l’editoria indipendente possono contribuire a queste riflessioni? Come ci si immagina il futuro dell’editoria, della divulgazione e della critica?
CHI PARTECIPA?
L’incontro è moderato da Raytrayen Beakovic Lauria, ricercatrice del secondo gruppo di ricerca di Verso.
Giovedì 28 aprile | h.18.30
In diretta sul profilo Instagram di Verso
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