Quando parliamo di diversità e discriminazioni, e in particolare di migrazioni e società, usiamo spesso la parola integrazione, che nasconde in realtà un significato violento: l’integrazione richiede infatti la modifica che il diverso deve fare in direzione della norma, per essere contenuto in un’identità. Se oggi preferiamo utilizzare la parola inclusività è perchè questa sta a indicare la modifica dell’identità stessa, necessaria affinchè essa diventi in grado di comprendere la diversità, presupponendo un processo di cambiamento reciproco e non unilaterale.

Mackda Ghebremariam Tesfau’ è dottoressa di ricerca in Scienze Sociali. Ha conseguito il titolo con una ricerca sull’accoglienza in famiglia come pratica di solidarietà antirazzista. È membro del direttivo di Refugees Welcome e Associate Expert di Il Razzismo è una brutta storia. Tra i suoi interessi vi sono le prospettive intersezionali, il marxismo terzomondista e nero e le pratiche antirazziste.